Giunta malinconicamente a esaurimento l'ultradecennale parabola di "Pagine 70" (il popolare sito si è spento in silenzio, senza comunicazioni ufficiali e saluti), i "reduci" della decade settantiana, di quegli anni così vivi e controversi, così ricchi di fermenti in campo politico, sociale, culturale, non sono rimasti per troppo tempo appiedati. Nei giorni scorsi è nato infatti un nuovo spazio web, "Anni70.net", nel quale tutti coloro in qualche modo legati allo storico decennio (nostalgici, esperti, o chi semplicemente voglia saperne di più) potranno riversare ricordi, aneddoti, discussioni.
Mi sembra giusto lanciare il nuovo portale anche da questo blog, perché, in fondo, una (piccolissima) parte di merito in questa iniziativa se l'è ritagliata anche "Note d'azzurro". Qui è scattato, ed è stato reso pubblico, l'allarme sui due black out di Pagine 70, il secondo evidentemente definitivo, qui si sono riversati in massa gli "orfani" di quell'indimenticabile enciclopedia online dei seventies, qui i cosiddetti "reduci settantiani" hanno da subito manifestato il forte desiderio di non lasciar cadere tutto nel dimenticatoio come se nulla fosse accaduto, come se quella di P70 fosse stata una bella parentesi da mandare in archivio senza rimpianti. Si percepiva chiaramente, leggendo i loro commenti, il bisogno di riappropriarsi di una "piazza virtuale" in cui ritrovarsi, per tornare a rendere viva la memoria di quel periodo ormai lontano, per riprendere un discorso così bruscamente interrotto. Al di là di questo, emergeva chiara anche un'esigenza di natura rigorosamente storico - editoriale: occorreva organizzare in uno spazio ben strutturato l'immensa mole di informazioni, testimonianze, esperienze personali relative a quell'epoca così decisiva del secolo scorso, evitandone la dispersione nella rete e riconvogliandole in un nuovo archivio - biblioteca "targato 70".
In breve il sogno si è tramutato in realtà, grazie all'intraprendenza dell'utente "Jeegba" (con questo nick lo abbiamo conosciuto su "Note d'azzurro"), che in poche settimane ha saputo dare contorni concreti al progetto. Ecco, dunque, "Anni70.net": prima è stato attivato il forum (lo trovate qui: http://www.anni70.net/forum/), con una vasta gamma di aree tematiche, dallo sport alla moda, dall'alimentazione ai giocattoli, dalla cronaca ai cartoni animati alla pubblicità, e altro ancora. Rispetto all'illustre predecessore, ci sarà più libertà nel linkare video e siti esterni, che spesso rappresentano un arricchimento imprescindibile delle considerazioni portate avanti nei vari topic: e del resto, la condivisione, l'interazione, l'interscambio, il collegamento ad altri spazi Internet rappresentano il sale del web, quasi la sua essenza, nel 2013 non è possibile concepire un sito che ponga veti a tali autostrade comunicative. Una postilla: nonostante la fortissima impronta "made in seventies", nel forum c'è anche la possibilità di discutere liberamente di temi e fatti inerenti altri periodi storici, con particolare riferimento agli anni Sessanta e agli Ottanta, quelli più vicini al decennio "trainante" del sito e quindi ad esso maggiormente legati.
Dopo il forum, è in fase di decollo anche il portale vero e proprio (ecco il link: http://www.anni70.net/), che tuttavia è ancora in rodaggio. La struttura è invitante: un vero e proprio giornale multimediale, con articoli rievocativi e approfondimenti su eventi, personaggi e tematiche settantiane. Ad alimentarlo, nel tempo, dovranno essere soprattutto gli utenti, ai quali viene dunque data la possibilità di fornire contenuti mettendo nero su bianco non solo i ricordi, ma le competenze "da esperti" accumulate nel tempo su tutto quanto fa Seventies, il tutto su una piattaforma web moderna e facilmente navigabile.
Inutile dilungarsi oltre: rimane solo il rituale "in bocca al lupo" per questa nuova avventura. E un abbraccio agli amici dei Settanta, che l'hanno fortemente voluto e ora hanno di nuovo un angolino, nel web, nel quale chiacchierare, confrontarsi, sorridere, emozionarsi e commuoversi riaprendo i cassetti della memoria.
Grazie Carlo! Speriamo che l'angolino, con il tempo e con i ricordi di tanti, possa crescere e divenire qualcosa di bello ed utile :)
RispondiEliminanon ero un abituale lettore del sito in questione, ma è innegabile che spazi virtuali come quello sono manna dal cielo nel vasto e frastagliato contesto "internettiano" e certamente con i tuoi post ricchi di seguito hai contribuito a non far scordare e cadere nell'oblio quell'interessante iniziativa che negli anni aveva saputo far "incontrare" e interagire molto appassionati di un periodo unico
RispondiEliminaOttimo. Mi sono sempre chiesto perchè nel precedente forum fosse vietato postare link. Non sapendolo anni fa postai un link e ricevetti un mare di reprimende in privato dagli amministratori del forum...
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