"Rumori fuori scena", uno degli spettacoli cult della TKC, tornerà in scena anche nel 2014
Leggerezza, coraggio, sperimentazione. Tre parole per descrivere la stagione 2014 del TKC Teatro della Gioventù di Genova, finalmente varata nei giorni scorsi dopo un laborioso e sofferto allestimento. Sofferto soprattutto per una sorta di pudore, di scrupolo morale nei confronti del pubblico: "Siamo reduci - spiega in proposito Massimo Chiesa, il direttore artistico del teatro - da due anni di attività che sono stati confortati da una crescita costante di spettatori: pensate che da poco abbiamo superato le 100mila presenze totali a far data dalla partenza di questa nuova gestione. Una grande soddisfazione ma anche un peso, una responsabilità: c'era il timore di commettere passi falsi o fare scelte sbagliate, di deludere chi ci segue con costanza e con affetto ma anche chi vorrà avvicinarsi per la prima volta alla nostra realtà, e ci siamo quindi presi tutto il tempo che ci serviva per riflettere sulla messa a punto del cartellone".
RISATE D'AUTORE - Superate le riserve psicologiche, dunque, è tempo di ripartire. Si fa per dire, perché il TKC in questi mesi non si è praticamente mai fermato: nelle prime settimane di gennaio, ad esempio, hanno continuato a tenere banco due pezzi forti del repertorio della giovane compagnia, "Amici assenti" di Alan Ayckbourn e "La cena dei cretini" di Francis Veber: le repliche di quest'ultima commedia, fra l'altro, continueranno fino al 16 febbraio, toccando quota 69 rappresentazioni. Ma si diceva delle tre "parole magiche" che contraddistingueranno la nuova serie di spettacoli: leggerezza in primis, perché il Teatro della Gioventù si mantiene fedele alla linea artistico - editoriale proposta e portata avanti con successo sin qui: quella delle commedie brillanti e di una comicità non sguaiata e volgare, ma garbata e d'autore: una comicità internazionale, diremmo, visto che i ragazzi della Kitchen Company continuano ad esplorare le varie... nazionalità del sorriso: non a caso i primi due appuntamenti in calendario, da febbraio ad aprile, sono il ritorno, gettonatissimo, di un successo già storico del Teatro della Gioventù, ovvero la trilogia "Le conquiste di Norman" di Ayckbourn, e "Le cognate", del tunisino ma francese di adozione Eric Assous: tre cognate, tre fratelli e una segretaria mozzafiato per un susseguirsi di gag all'insegna di un umorismo graffiante.
LA RISCOPERTA DI CAMPANILE - Coraggio e sperimentazione vanno a braccetto nella scelta di inserire in cartellone, da aprile a giugno, "Centocinquanta la gallina canta", un'opera di Achille Campanile. Per Massimo Chiesa "un monumento autentico, il papà della satira e dell'umorismo in Italia", dove tuttavia non è ricordato e valorizzato come meriterebbe. La messa in scena di un suo testo (che verrà arricchita da incursioni in altri scritti del celebre scrittore, drammaturgo e giornalista) è un coraggioso tentativo di offrire al pubblico un autore non da tutti conosciuto, specie dalle nuove generazioni, e per questo rischioso: un genio che, con arguzia e leggera ironia, ha saputo dipingere suggestivi affreschi del costume e della società italiane del suo tempo. Lo spettacolo ha ricevuto il beneplacito del figlio di Campanile, Gaetano: è nei voti della TKC poterne fare una pièce di spessore internazionale, con possibilità di lanciarla anche all'estero. In contemporanea ci sarà "Terapia di gruppo" di Christopher Durang, un testo "folle", fra psicanalisi e plurisessualità, satira portata all'esasperazione comica, un'ironia intelligente e surreale.
In estate, col ritorno di "Rumori fuori scena", altro cult del teatro di via Cesarea (nei due cicli precedenti, 28mila spettatori in 140 repliche), approderà a Genova, e probabilmente per la prima volta sulla scena teatrale nostrana, "Disaster comedy" di Henry Lewis, Jonathan Sayer e Henry Shields, storia di una raffazzonata compagnia teatrale alle prese con l'accidentata rappresentazione di uno spettacolo: una commedia dentro la commedia, che lascia agli attori ampio spazio per l'inventiva e l'improvvisazione, "a patto poi - precisa Massimo Chiesa - di essere rigorosissimi nell'esecuzione davanti al pubblico". Entrambi gli spettacoli verranno replicati anche a settembre e ottobre, alla ripresa dell'attività dopo la breve chiusura estiva.
MISTERO WOODY - Ottobre e novembre hanno finora una sola certezza: "Il rompiballe" di Francis Veber, col personaggio di François Pignon che questa volta diventa fotoreporter e con le sue gesta farà ammattire un killer, nientemeno; l'incertezza riguarda "Provaci ancora Sam": l'ufficio legale di Woody Allen non ha ancora dato l'autorizzazione per la messa in scena, e c'è da dire che alla TKC serpeggia al momento un certo scetticismo in merito. Il fatto è che da anni Woody non concedere diritti per la rappresentazione di questo suo testo in Italia, pare scottato da alcuni allestimenti del passato da lui ritenuti non particolarmente felici. Speriamo che nella circostanza cambi idea, i giovani attori di Chiesa e di Eleonora D'Urso meritano fiducia. Chiusura d'anno con un tris firmato da Georges Feydeau, dopo il boom di "La pulce nell'orecchio": in scena "L'albergo del libero scambio", "Non andare in giro tutta nuda" e "Pupo prende il purgante".
DUE VOLTE AL GIORNO - Per il 2014, il Teatro della Gioventù continua a puntare sulla doppia rappresentazione quotidiana, varata nei mesi scorsi con un consenso andato al di là delle aspettative: quasi tutti i giorni andranno dunque in scena due spettacoli, alle 19 e alle 21, e la domenica ci sarà l'aggiunta della recita delle 15 e 30; qualcosa come quindici rappresentazioni settimanali, con conseguente cancellazione del giorno di chiusura, se non nei momenti in cui sarà necessario allestire le pièces. Anche questo, a ben vedere, è un atto di coraggio: uno sforzo enorme, che verrà sostenuto anche grazie all'ingresso in compagnia, al fianco del nucleo "storico", di nuovi giovani attori, tutti provenienti da "scuole" di alto livello. E ovviamente si continuerà con l'apprezzatissima apertura estiva, fino al 3 agosto. Anche i prezzi sono rimasti invariati rispetto alla stagione 2013, con in più la novità Card Abbonamento, che darà la possibilità di assistere a 6, 8 o 10 spettacoli a soli 9 euro cadauno per gli over 30 e 6 euro cadauno per gli under 30. Ma per tutte le informazioni dettagliate relative a cartellone, calendario degli spettacoli e prezzi rinviamo al sito web del teatro: www.tkcteatrodellagioventu.it.
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