Ieri sera, l'Arena di Verona ha ospitato l'atto conclusivo di "Power Hits estate", neonato evento organizzato da RTL 102.5 per premiare, fra le cinquanta canzoni più programmate dalle radio italiane, il tormentone della stagione calda ormai agli sgoccioli. Ha trionfato "Tra le granite e le granate" di Francesco Gabbani, al culmine di un gala che ha visto sfilare gran parte dei protagonisti canterini di questi ultimi mesi, da Fabri Fibra a Thegiornalisti, dal trio Benji - Fede - Annalisa ad Ermal Meta, e ancora Takagi & Ketra con Arisa e Lorenzo Fragola, Paola Turci, Nina Zilli, Rovazzi... Atmosfera da Festivalbar dei bei tempi, sia per l'ambientazione, sia per il periodo dell'anno (lo stesso in cui patron Vittorio Salvetti celebrava la finalissima della sua creatura); solo il clima ha tradito, vista la massiccia presenza, fra il pubblico, di felpe e giubbetti che denunciavano il precoce arrivo dell'autunno...
La serata è stata presentata da Angelo Baiguini, storico conduttore di RTL, e Giorgia Surina, la quale aveva ricoperto identico ruolo, sempre in Arena, in occasione dell'ultima tappa del Festival Show, altra rassegna canora in qualche modo assimilabile al vecchio Festivalbar, sia per la sede della finale, sia soprattutto per il fatto di essere una manifestazione itinerante, che si snoda lungo tutta l'estate toccando diverse località del Nord Italia (quest'anno le sedi "intermedie" sono state Padova, Brescia, Caorle, Bibione, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Mestre). Festival Show, organizzato dalle emittenti Radio Birikina e Radio Bellla & Monella, è in pista fin dal 2000 e ha visto via via crescere il suo peso specifico nel panorama musicale nostrano. Al Sud, invece, ha fatto il pieno di pubblico "Battiti Live", con le sue cinque tappe (Bari, Nardò, Andria, Melfi e Taranto): realizzata da Radionorba, è anche questa una manifestazione storica, avendo celebrato la sua prima edizione nel 2003. E la bella stagione era stata aperta dal Wind Summer Festival, di cui ho diffusamente parlato in un post apposito sul blog, e che proprio quest'anno ha cambiato radio partner, passando a Radio 105 dopo gli anni di RTL, la quale ha risposto con la nuova iniziativa di cui si è detto in apertura.
Qual è la sintesi di tutto ciò? Semplicemente, che dopo anni piuttosto oscuri sotto questo punto di vista, l'estate canora della Penisola è tornata ad essere popolata di kermesse dotate di una certa credibilità e di caratura nazionale. Non siamo ai livelli degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, le decadi del boom dei festival di musica leggera, ma va registrato un ritorno di fiamma che, francamente, fino a poco tempo fa pareva impossibile, soprattutto se si pensa a quanto bruscamente si interruppe la favola del Festivalbar nel 2008, per tacere del tramonto dell'altrettanto glorioso Disco per l'estate, nel 2003, in un'atmosfera di sostanziale indifferenza.
E' pur vero che due degli eventi citati, il Festival Show e il Battiti Live, hanno alle spalle dei curricula di tutto rispetto, come si è visto: ma negli ultimi tempi il loro rilievo mediatico ha fatto registrare un'impennata notevole. La kermesse pugliese, solitamente irradiata sul piccolo schermo da Radionorba tv e Telenorba, in questo 2017 è approdata anche alla grande ribalta generalista, con la messa in onda in differita su Italia 1 per tutto il mese di agosto. La rassegna "nordica" ha goduto delle finestre televisive di Real Time, in passato è stata trasmessa anche da 7 Gold e ha avuto un passaggio su Rai 2 in occasione della finalissima del 2010, oltre alla diffusione catodica attraverso varie reti locali. E che il trend sia in crescita lo dimostra l'entusiasmo degli organizzatori del Festival Show, che al termine della serata veronese hanno dichiarato al settimanale "Vero" di voler far diventare la loro manifestazione "il nuovo Sanremo". Si esagera, ma sognare è pur sempre lecito...
Il "Power hits estate" è stato invece trasmesso, in diretta "radiovisiva", dalla stessa emittente che l'ha organizzato, RTL, canale 36 del digitale terrestre. Se dunque una cosa manca, a queste rassegne, per raggiungere la popolarità dei grandi eventi di musica leggera del passato, è una platea televisiva più ampia, quella di cui può già usufruire il Summer Festival su Canale 5 e che è stata conquistata quest'anno dal "Battiti". Ma stiamo parlando di eventi che godono già da tempo di ampio successo, di serate omaggiate da afflussi notevolissimi di pubblico "in loco".
I cast di questi eventi presentano, inevitabilmente, molti nomi in comune fra di loro. Non è il caso di scandalizzarsi eccessivamente. Così è sempre stato, anche negli anni d'oro, quando di dischi se ne vendevano a go go. Le canzoni più "gettonate" del periodo sono quelle che sappiamo, una ventina o giù di lì: comprensibile che attorno ad esse e ai loro interpreti si costruiscano gli spettacoli delle vacanze, cercando poi di completare il cartellone con nomi il più possibile originali e con altre "esclusive" (il Festival Show, ad esempio, si è avvalso della presenza sul palco dell'Orchestra Ritmico Sinfonica italiana di Diego Basso e della Dance Crew di Etienne Jean Marie). Ma sempre di pop orecchiabile e balneare stiamo parlando, non sono certo le arene estive i luoghi più adatti per mettere in pista esempi di ricercatezza sonora. Casomai si potrebbe discutere dell'omologazione delle "rotation" delle emittenti radio, che operando giornalmente, ventiquattr'ore su ventiquattro, avrebbero il dovere di proporre un'offerta più variata e non solo mainstream. Ma sarebbe un discorso lungo.
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