Il Teatro della Gioventù di Genova si prepara a... fare la rivoluzione. Sarà, intendiamoci, una rivoluzione assolutamente pacifica, fresca e gioiosa, tesa a scardinare una delle più radicate e deleterie tradizioni del mondo teatrale italiano: la chiusura estiva. Proprio così: fino a ieri, nel nostro Paese i sipari dei palcoscenici rimanevano inesorabilmente abbassati nei mesi più caldi dell'anno, in totale controtendenza rispetto a quanto avviene nel resto del mondo, o in gran parte di esso.
Ecco quindi che, nel solco della filosofia sperimentale e innovativa adottata da quando Massimo Chiesa ed Eleonora D'Urso ne hanno assunto la direzione, il Teatro della Gioventù in versione "new generation", quello cioè animato dalla frizzante The Kitchen Company (ed ecco spiegata la nuova "ragione sociale", "TKC Teatro della Gioventù"), tenta di farsi apripista di un nuovo modo di concepire la fruizione dello spazio teatrale nella Penisola: apertura estiva, dunque, a partire dal 16 giugno, con la programmazione che continuerà fino al 5 agosto. Eloquente il titolo scelto per l'iniziativa: "rEstate a teatro".
SCOMMESSA - Una scommessa autentica, un salto nel buio che però non spaventa Massimo Chiesa: "Sarebbe bello se la sfida da noi lanciata - afferma - venisse via via raccolta anche dagli altri teatri italiani, se il nostro esempio scatenasse una splendida corsa all'emulazione. Proviamo a rompere le regole del teatro tradizionale, a correre il rischio di recitare, da giugno ad agosto, davanti a platee non propriamente gremite...". Il Direttore del Teatro fa il modesto e vola basso, ma sa che il progetto ha incontrato da subito confortanti riscontri: circa 1700 sono le persone che si sono già prenotate per assistere all'evento - spettacolo centrale di questa apertura estiva, ossia "Le conquiste di Norman", trilogia comica di Alan Ayckbourn, per la regia di Eleonora D'Urso, che sarà in scena assieme a Elisabetta Becattini, Daria D'Aloia, Fabrizio Careddu, Giovanni Prosperi e Marco Zanutto, tutti giovani e talentuosi.
I tre capitoli della piéce verranno replicati complessivamente 54 volte, altra scelta effettuata in direzione ostinata e contraria rispetto al modus operandi della gran parte degli italici teatri, che basano la loro programmazione su un eccesso di produzione di spettacoli, a fronte di un numero ridotto di recite: "Una progettualità che non porta lontano, che non produce lavoro in più perché è tutto spezzettato, frammentato: occorre cambiare mentalità, tornare a incidere maggiormente sul mestiere del 'teatrante', i tempi sono cambiati, bisogna adattarsi'", dice ancora Massimo Chiesa.
LE CONQUISTE DI NORMAN - Parliamo un attimo nel dettaglio di "Le conquiste di Norman": tre commedie e una stessa commedia, in una concezione assolutamente originale, in quanto le tre parti brillano ciascuna di luce propria, collegate eppure autonome e autoconclusive; e chi decidesse di vederle tutte, lo può fare nell'ordine che più gli aggrada, senza che questo ne faccia venir meno il potenziale comico, in quanto non sono strutturate secondo una rigorosa e rigida successione temporale, ma costruite con un sapiente gioco di rimandi fra le situazioni che vengono a crearsi in ciascuno dei tre "capitoli". Tre commedie per tre spazi di azione scenica: la sala da pranzo, il salotto, il giardino. In questi tre luoghi, scorrono le vicende di tre coppie che si trovano a trascorrere un fine settimana in campagna, e a dover qui fronteggiare gli equivoci e i disastri causati dalle avance amorose di Norman nei confronti di tutte le donne presenti.
"E' una trilogia geniale - spiega la regista e interprete Eleonora D'Urso - Una commedia a cerchi concentrici, un saggio di comicità alta, mai sopra le righe, non costruita sulle battute a raffica. E' un testo del 1973 che, proprio attraverso la comicità, offre anche uno spaccato della società inglese del tempo, più specificamente della middle class, sondandone le svariate dinamiche. Rappresenta una "zona spettacolare", un genere, sul quale vogliamo insistere: la strada degli spettacoli comici di qualità, inaugurata con "Rumori fuori scena", la commedia che ha dato il via a questa nuova fase della vita del Teatro della gioventù"; uno spettacolo, "Rumori fuori scena", che tra l'altro è risultato un autentico evento boom, sia per qualità della piéce sia per entusiastica risposta di pubblico.
IL NUOVO TEATRO DELLA GIOVENTU' - E visto che si parla del nuovo corso del Teatro della Gioventù, partito nel gennaio scorso, ricordiamone i punti cardine: far ridere con garbo e intelligenza, lasciando nel contempo spazio a tematiche che possano suscitare spunti di riflessione e di confronto; biglietti alla portata di tutte le tasche; largo spazio ai giovani e alle forze fresche, che si riflette nel ricorso a un cast artistico, tecnico e organizzativo interamente composto da "under 30" (tanto che la compagnia TKC, The Kitchen Company, ha fatto di questo teatro sito in via Cesarea, a pochi metri da via XX Settembre, la strada dello "struscio" genovese, la sua "casa", diventando così una vera e propria compagnia stabile privata); e, ancora, lancio di una nuova concezione dello spazio teatro, aperto sette giorni su sette e, appunto, anche d'estate, fra aperitivi, incontri, DJ set, letture e altre occasioni per stare insieme e far vivere la struttura. A tal proposito, per l'apertura estiva sarà attivo anche il bistrot del Teatro, con 4 gazebo gentilmente forniti dalla Coop.
INFO UTILI - Alcune informazioni su "rEstate a teatro" (con aria condizionata, tengono a precisare gli organizzatori: tranquilli, chi andrà al Teatro della Gioventù non si scioglierà sotto la canicola estiva!): gli spettacoli inizieranno alle 17 e alle 21; è previsto un prezzo speciale di 8 euro per tutti gli abbonati alla stagione 2011/2012 dei teatri della Liguria. Altre tariffe: Intero 15 euro, ridotto (over 60) 12 euro, ridotto (under 28) 8 euro, ridotto (convenzioni, Cral, associazioni ecc..) 8 euro, ridotto per soci Coop e familiari 7 euro, ridotto per possessori TKC Card 5 euro, posto unico per le anteprime 8 euro.
Per altre informazioni: tel. 010/8981177, e-mail: info@tkcteatrodellagioventu.it, Internet: www.tkcteatrodellagioventu.it.
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